Cos’è il tono di voce e perché è fondamentale

Il tono di voce aziendale è uno degli elementi più potenti per costruire un brand solido e riconoscibile. È ciò che trasforma un’azienda da semplice fornitore di prodotti o servizi a entità con una personalità unica, capace di creare connessioni autentiche con il pubblico.
In un mondo in cui le persone sono bombardate da contenuti e pubblicità, emergere non è solo una questione di cosa si dice, ma di come lo si dice. Il tono di voce diventa quindi una leva strategica per differenziarsi, comunicare i valori aziendali e instaurare relazioni di fiducia con i clienti.
Ma come si definisce un tono di voce efficace? E quali sono le aziende che ne hanno fatto un elemento distintivo? Scopriamolo insieme.
Cos’è il tone of voice di un’azienda?
Il tone of voice rappresenta il modo in cui un’azienda comunica con il proprio pubblico.
Non riguarda solo le parole che utilizza, ma anche il ritmo, lo stile e le emozioni che trasmette. È la personalità del brand espressa attraverso il linguaggio, in ogni punto di contatto: dai social media alle email, dal sito web agli spot pubblicitari.
Un errore comune è pensare che il tono di voce si riduca a una semplice scelta tra formale o informale; in realtà, è molto di più! Ogni brand dovrebbe avere una voce coerente che rifletta la sua identità, i suoi valori e il suo pubblico di riferimento.
La differenza tra il tono di voce e il messaggio del brand è sottile, ma importante da approfondire. Il messaggio riguarda i contenuti e le informazioni che un’azienda trasmette, mentre il tono di voce definisce il modo in cui questi contenuti vengono espressi. Anche se i messaggi possono variare a seconda del contesto, il tono di voce dovrebbe rimanere coerente in ogni comunicazione; non a caso usiamo il condizionale dovrebbe – se ti sei perso il nostro articolo sui trend social 2025, puoi recuperarlo qui.
Perché il tono di voce è essenziale per un brand?
Un brand non è solo un logo o un insieme di colori: è un’esperienza, una promessa e un modo di essere percepito dal pubblico. Il tono di voce gioca un ruolo chiave in questa percezione, perché influisce direttamente sulla connessione emotiva tra il brand e i suoi clienti.
Un tono di voce ben definito aiuta un’azienda a distinguersi dalla concorrenza e a creare un legame più profondo con il pubblico. Le persone scelgono i brand non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per il modo in cui questi riescono a comunicare i loro valori e la loro personalità.
Pensiamo a Nike: ogni suo messaggio trasmette determinazione e ispirazione. Le sue campagne pubblicitarie non si limitano a vendere scarpe, ma raccontano storie di atleti, di sfide e di successi. Questo tono di voce è diventato parte della sua identità ed è riconosciuto ovunque nel mondo.
Elementi chiave per definire il tono di voce aziendale
Definire un tono di voce efficace richiede un’attenta analisi della propria identità e del pubblico di riferimento. Il primo passo è chiedersi: che tipo di emozione vogliamo suscitare? Un brand può essere percepito come autorevole e professionale, oppure amichevole e informale?
SPOILER: non esiste una formula giusta per tutti: la scelta dipende dalla mission e dalla vision aziendale, dipende da quello che l’azienda è e vuole diventare.
Un altro elemento fondamentale è la coerenza. Il tono di voce deve essere, quanto più possibile, uniforme su tutti i canali di comunicazione. Se un brand usa un linguaggio empatico sui social media ma risulta freddo e burocratico nel servizio clienti, l’esperienza utente risulterà dissonante. Questo a meno che non ci sia una strategia ben studiata alle spalle che intenzionalmente decide di splittare i TOV dei canali.
Infine, è importante definire uno stile comunicativo chiaro. Vuoi che il tuo brand sia percepito come istituzionale o giocoso? Preferisci un linguaggio tecnico o semplice? Ogni scelta linguistica contribuisce a costruire l’identità del marchio e a creare un dialogo efficace con il pubblico.
Come sviluppare un tono di voce efficace
Per costruire un tono di voce forte e riconoscibile è necessario partire da un’analisi approfondita del brand:
- identifica i valori aziendali
- specifica il target di riferimento
- definisci l’emozione da trasmettere
Una volta stabiliti questi aspetti, si può passare alla stesura di una brand voice guideline, un documento che raccoglie le caratteristiche chiave del tono di voce e fornisce esempi chiari e pratici per la comunicazione aziendale.
Questo prezioso strumento fa da guida, come dice il nome stesso, e aiuta a mantenere coerenza, soprattutto quando sono presenti più persone che si occupano della comunicazione del brand.
Esempi di brand
Molte aziende hanno fatto del loro tono di voce un elemento distintivo del brand:
- Airbnb: usa un linguaggio accogliente ed inclusivo, che rispecchia appieno il messaggio di ospitalità e condivisione che vuole trasmettere.
- Red Bull: adotta un tono energico, avventuroso e sconsiderato, perfettamente in linea con il target sportivo e gli appassionati di adrenalina.
- Spotify: ha un tono di voce immediato e coinvolgente, con una comunicazione spesso ironica, giocosa, pop, pensata per un pubblico giovane.
- Taffo: ha un tono di voce decisamente sopra le righe per il suo target. Iconico, irriverente, cinico, ma per questo colpisce il pubblico, perché riesce a distinguersi.
Errori da evitare
Definire un tono di voce aziendale potrebbe non essere così semplice come si pensa.
Non è così inusuale infatti trovare realtà che si rivolgono a target differenti: in questi casi è necessario modulare e adattare il tono di voce in base ai pubblici, o, in alternativa, cercare un tono trasversale che sia in grado di parlare a più persone senza perdere la coerenza.
Quali sono quindi i possibili errori in cui è possibile incappare?
- Incoerenza tra i diversi canali: come detto prima, un tono di voce che cambia troppo crea confusione e mina la credibilità del brand.
- Eccessiva formalità o informalità: un linguaggio troppo rigido o troppo casual può allontanare il pubblico, devi capire quale sia quello giusto per te.
- Mancanza di adattabilità: ogni canale ha il suo stile, il tono di voce deve rispettare il contesto senza snaturarsi.
- Copiare il tono di altri brand: l’autenticità è fondamentale, se per un brand un TOV ha funzionato non vuol dire che funzionerà anche per te.
Il ruolo del tone of voice nella comunicazione aziendale
Un tono di voce ben definito è un elemento davvero importante, da non sottovalutare, per una buona strategia di comunicazione: non solo aiuta a costruire un’identità forte, ma migliora anche l’engagement e la fidelizzazione dei clienti.
La comunicazione aziendale non è solo informazione: è emozione, relazione, è pura autenticità. Tutti i brand che riescono a trasmettere personalità attraverso il loro linguaggio sono quelli che lasciano davvero il segno nel cuore delle persone.
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